Suoni Controvento: concerti green con Brunori Sas e Afterhours alla Rocca di Assisi

Due serate tra musica e sostenibilità nel cuore dell’Umbria: acqua gratuita, riciclo dei mozziconi, CO? compensata e zero plastica per un festival che punta al cambiamento

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calendar_month 31/07/2025

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ASSISI – Musica e sostenibilità si incontrano nel cuore dell’Umbria. Il festival Suoni Controvento, tra i più originali del panorama culturale regionale, rilancia il proprio impegno ambientale con due serate d’eccezione: venerdì 1° agosto con Brunori Sas e domenica 3 agosto con gli Afterhours, entrambi ospitati nella suggestiva cornice della Rocca Maggiore di Assisi.

“Il festival cresce, e con lui anche la nostra responsabilità verso l’ambiente”, affermano gli organizzatori Lucia Fiumi e Gianluca Liberali, che hanno trasformato i due concerti in esempi concreti di sostenibilità. L’obiettivo è quello di coniugare la musica con azioni tangibili per la tutela del pianeta.

Tra le iniziative più significative spicca la compensazione delle emissioni di CO? tramite impact token certificati in blockchain, grazie alla collaborazione con Regusto, realtà umbra impegnata nella lotta allo spreco alimentare e nella transizione sostenibile. “Per l’edizione 2025 puntiamo a compensare oltre 20 tonnellate di CO?”, dichiara Paolo Rellini, CEO e co-fondatore di Regusto.

Un’altra novità è l’installazione dei “smokers point” per la raccolta dei mozziconi di sigaretta, in collaborazione con RE-CIG. I filtri raccolti verranno trasformati in oggetti in plastica riciclata, come manici di ombrelli e montature per occhiali.

Per ridurre il consumo di plastica, Umbra Acque metterà a disposizione un’autocisterna per offrire acqua gratuita e plastic free al pubblico. Non mancheranno cestini per la raccolta differenziata, una comunicazione mirata e il coinvolgimento di aziende locali impegnate nella promozione di stili di vita sostenibili.

“Questi appuntamenti rappresentano il cuore del nostro progetto”, concludono gli organizzatori. “Vogliamo dimostrare che un festival può essere molto più di uno spettacolo: può diventare un catalizzatore di cambiamento, unendo musica, arte e natura in modo responsabile e innovativo”.

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