CALALZO DI CADORE (BL) – Si è svolta al Rifugio Galassi, nel cuore delle Dolomiti, la quarta edizione del convegno “La Risorsa Acqua, dalle Dolomiti al Mare”, quest’anno dedicata al tema “I ghiacciai e la loro conservazione”. L’evento, che si è tenuto fino a sabato 12 luglio, è stato promosso dal Comune e dalla Città metropolitana di Venezia, in collaborazione con il Cai di Mestre, e ha rappresentato un importante momento di confronto tra mondo scientifico, politico e istituzionale sul futuro dell’acqua e della tutela ambientale.

Ad aprire i lavori erano stati i saluti istituzionali del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che aveva ribadito l’urgenza di azioni concrete contro la crisi climatica. Tra le iniziative citate: l’investimento sull’idrogeno, la recente inaugurazione di un nuovo impianto a Porto Marghera e la messa in servizio di autobus a basso impatto ambientale.

“La sfida ambientale si affronta con la scienza e il coraggio di agire – non con immobilismo ideologico”, aveva dichiarato Brugnaro.

Il convegno, ormai consolidato a livello nazionale, si era confermato come uno spazio di dialogo e riflessione condivisasulla gestione sostenibile della risorsa idrica. Anche l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente, Massimiliano De Martin, aveva sottolineato l’impegno di Venezia oltre la laguna:

“Vogliamo raccontare una città complessa, che parte dalla terraferma e lavora per proteggere l’ambiente”.

Durante la prima giornata si erano affrontati temi legati alla ricerca scientifica in alta quota, alla biodiversità acquatica e al ruolo del Club Alpino Italiano nei progetti ambientali. Il 10 luglio alle ore 15, si era tenuto il secondo focus dal titolo “Evoluzione dei sistemi costieri e sviluppo tecnologico”, trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Rifugio Galassi e sul sito dell’evento.

Numerosi i partner coinvolti anche quest’anno, tra cui UNESCO, Università veneziane, ARPAV, CNR, Fondazione Dolomiti UNESCO e il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive. Una rete ampia e consolidata, che aveva testimoniato la volontà condivisa di affrontare con serietà e pragmatismo una delle emergenze ambientali più urgenti: la salvaguardia dei ghiacciai e delle risorse idriche nel contesto della crisi climatica.