MESTRE (VE) – Il 15 e 16 ottobre 2025, l’M9 Museo del ’900 diventerà il fulcro del dibattito nazionale sull’edilizia sostenibile, ospitando la seconda edizione della Green Building Conference & Expo (GBCE 2025). Un evento che non si limita a fotografare lo stato dell’arte della transizione ecologica nel settore delle costruzioni, ma si propone di ridefinirne le traiettorie future.

Promossa dal Venetian Green Building Cluster e organizzata in collaborazione con gli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri della provincia di Venezia, la manifestazione si configura come il principale appuntamento del Veneto per chi progetta, costruisce e amministra con lo sguardo rivolto alla sostenibilità.

Con il sostegno istituzionale di Regione Veneto, Comune di Venezia, Camera di Commercio di Venezia Rovigo, Green Building Council Italia e altri enti di rilievo nazionale, la conferenza articolerà due giornate dense di convegni, tavole rotonde e workshop. Un’occasione unica per esplorare temi nodali come la decarbonizzazione del comparto edilizio, la rigenerazione urbana, il ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi costruttivi e l’evoluzione delle metriche di sostenibilità.

A dare il via ai lavori sarà Mauro Roglieri, vicepresidente e cluster manager di VeGBC, seguito da un parterre di voci autorevoli del mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale, tra cui Giorgio Bertinetti (Università Ca’ Foscari), Francesca Federzoni (OICE) e Simone Venturini, assessore del Comune di Venezia.

Il programma del 15 ottobre si concentrerà sul ruolo strategico delle città nella transizione ecologica, sull’applicazione del Building Information Modeling (BIM) e sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nella filiera edilizia. Particolare attenzione sarà riservata al delicato equilibrio tra tutela del patrimonio storico e adattamento ai mutamenti climatici, con un approfondimento sul caso emblematico di Venezia.

Il 16 ottobre, invece, l’attenzione si sposterà sull’analisi delle metriche che misurano la sostenibilità, su esempi virtuosi di innovazione applicata, e sulle tecnologie emergenti per una maggiore resilienza urbana. Tra gli ospiti attesi: Fabrizio Capaccioli (Green Building Council Italia) e Sergio Saporetti del Ministero dell’Ambiente.

«Attraverso la GBCE vogliamo consolidare il Veneto come laboratorio d’avanguardia nel panorama dell’edilizia green», dichiara Claudio Pozza, presidente del Venetian Green Building Cluster. Gli fa eco Mauro Roglieri, sottolineando come l’evento rappresenti «una cassa di risonanza per le eccellenze impegnate nella decarbonizzazione, facilitando l’incontro tra imprese, studiosi e professionisti».

Per Piercarlo Romagnoni (IUAV), infine, la conferenza è «uno snodo essenziale per accelerare la diffusione di strumenti concreti e buone pratiche capaci di rendere l’edilizia più sostenibile, performante e resiliente».

In un’epoca in cui il costruire non può più prescindere dall’impatto ambientale, la Green Building Conference & Expo 2025 si conferma non solo come una vetrina di idee e tecnologie, ma soprattutto come un laboratorio dinamico dove immaginare — e costruire — un domani più verde e consapevole.

-Iscrizioni complete su https://gbce.vegbc.org/