Un'indagine rivela che oltre l'85% dei padroni di cani nel Nord Italia sceglie accessori eco-friendly. Cresce l'interesse per consigli su uno stile di vita sostenibile con i propri animali.

TORINO. L'amore per gli animali domestici si fonde con la crescente consapevolezza ambientale nel Nord Italia. Secondo l'Osservatorio di Quattrozampeinfiera, la celebre rassegna dedicata agli animali da compagnia, i proprietari di cani di Torino, Padova e Milano sono sempre più orientati verso scelte sostenibili per i loro amici a quattro zampe.

L'indagine ha evidenziato che oltre l'85% dei padroni di cani del Nord Italia opta per accessori eco-friendly, come snack, giochi e altri prodotti biodegradabili, riciclati o plastic-free. Questo dato testimonia una forte sensibilità verso l'ambiente e una volontà di ridurre l'impatto ecologico anche nella cura dei propri animali.

Ma non è tutto. L'Osservatorio ha rilevato anche che più del 73% degli intervistati esprime un vivo interesse a ricevere consigli e suggerimenti su come adottare comportamenti più sostenibili nella vita di tutti i giorni con il proprio cane. Un segnale chiaro di una crescente consapevolezza e di un desiderio di fare la propria parte per la tutela dell'ambiente.

Abitudini e scelte sostenibili

L'indagine ha approfondito diversi aspetti delle abitudini dei proprietari di cani del Nord Italia, rivelando un quadro interessante e ricco di spunti. Innanzitutto, è emerso che quasi l'86% degli intervistati possiede un cane, e che la maggior parte di essi (oltre il 62%) vive in una casa con giardino, il che facilita una gestione più libera degli spazi e delle attività all'aria aperta.

Per quanto riguarda l'alimentazione, le crocchette industriali rimangono l'alimento più scelto, con il 56,8% delle preferenze. Tuttavia, il 60% dei padroni dichiara di considerare sempre fattori ambientali come il tipo di imballaggio o la provenienza degli ingredienti, dimostrando una crescente attenzione alla sostenibilità anche in questo ambito. A fianco delle crocchette, si trovano cibi umidi (8,5%), diete casalinghe (11,9%), la BARF (dieta a base di carne cruda – 5,7%) e soluzioni alternative (17%).

La sostenibilità entra in gioco anche nella scelta di snack, giochi e accessori. L'85% dei partecipanti all'indagine dichiara di acquistare almeno occasionalmente prodotti in versione ecologica (biodegradabile, riciclata o plastic-free). Tuttavia, solo uno su due afferma di trovarli con facilità, il che evidenzia la necessità di una maggiore accessibilità e disponibilità di questi prodotti sul mercato.

Sacchetti biodegradabili, ma c'è ancora plastica

Un altro aspetto importante riguarda la raccolta dei bisogni dei cani. L'indagine ha rivelato che due proprietari su tre utilizzano sacchetti biodegradabili, ma quasi il 30% continua a usare plastica tradizionale. Questo dato suggerisce che c'è ancora margine per sensibilizzare i proprietari sull'importanza di utilizzare sacchetti biodegradabili per ridurre l'impatto ambientale.

Per quanto riguarda lo smaltimento, il 63% degli intervistati sa dove gettare correttamente i sacchetti, ma oltre il 30% ha ancora dubbi, e il 7% non ci ha mai riflettuto. Anche in questo caso, è fondamentale fornire informazioni chiare e accessibili per promuovere uno smaltimento corretto dei rifiuti.

Mobilità sostenibile: a piedi col cane, ma spesso si va in auto

L'indagine ha analizzato anche le abitudini di spostamento dei proprietari di cani. È emerso che il modo più comune per muoversi in città con il proprio animale è a piedi (60% degli intervistati). Tuttavia, il 39% utilizza ancora l'auto, mentre la bici è usata solo dall'1% e i mezzi pubblici da nessuno. Questo dato evidenzia la necessità di incentivare l'uso di mezzi di trasporto più sostenibili, come la bici o i mezzi pubblici, per ridurre l'impatto ambientale degli spostamenti.

Per ridurre l'impatto degli spostamenti, il 20% sceglie sempre prodotti locali, mentre il 49% lo fa a volte. Tuttavia, il 31% non considera questo aspetto.

Shampoo ecologici sì, antiparassitari naturali meno

Il tema della sostenibilità tocca anche la toelettatura dei cani. L'indagine ha rivelato che il 64% dei proprietari utilizza shampoo ecologici, mentre il 33% utilizza prodotti tradizionali e solo il 3% lava il cane solo con acqua.

Diverso il discorso per gli antiparassitari: solo il 19% sceglie sempre alternative naturali, il 38% lo fa a volte, e il 43% continua a usare prodotti convenzionali. Questo dato suggerisce che c'è ancora spazio per promuovere l'uso di antiparassitari naturali, che sono meno dannosi per l'ambiente e per la salute degli animali.

Sostenibilità: una questione sentita (e desiderata)

Complessivamente, l'indagine dell'Osservatorio Quattrozampeinfiera ha evidenziato che la sostenibilità è una questione sempre più sentita e desiderata dai proprietari di cani del Nord Italia. La maggior parte degli intervistati ritiene che un cane influisca sull'ambiente (il 23% molto, il 35% abbastanza), e oltre il 70% desidera ricevere consigli su come rendere più sostenibile la vita con il proprio animale.

"L'indagine dell'Osservatorio mette in luce un panorama di proprietari di cani sempre più consapevoli e attenti alla sostenibilità ambientale. Dall'adozione di sacchetti biodegradabili alla scelta di prodotti locali ed ecologici,- afferma Alessandra Aspesi, Responsabile Comunicazione di Quattrozampeinfiera – la crescente domanda di prodotti sostenibili e la forte volontà di ricevere consigli per una cura più eco-friendly dei propri animali, rappresentano oggi una grande opportunità per il mercato pet e per le istituzioni. Questi dati confermano l'importanza di promuovere iniziative di sensibilizzazione e innovazione, proprio come facciamo ogni anno con Quattrozampeinfiera, portando sul territorio italiano un messaggio chiaro e concreto: educare, promuovere e pubblicizzare comportamenti e prodotti che rispettano l'ambiente e migliorano la qualità della vita degli animali e delle persone.

Un approccio responsabile che coniuga amore per gli animali e rispetto per il pianeta, confermando che la sostenibilità non è più una scelta marginale, ma un valore condiviso da sempre più proprietari di cani. In definitiva, l'Osservatorio Quattrozampeinfiera ci restituisce il ritratto di una nazione che cammina - o meglio, passeggia - con passo sempre più green. A fianco dei nostri cani, ogni giorno, impariamo a essere cittadini e consumatori più consapevoli. E il futuro, anche grazie a loro, può davvero essere più sostenibile".