Nei giorni scorsi si è svolta la missione dei quattro operatori della Protezione Civile del Comune di Venezia in Calabria, dove hanno preso parte a una settimana di presidio e intervento sul territorio della provincia di Cosenza, nell’ambito del gemellaggio tra la Regione Veneto e la Regione Calabria promosso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

I volontari erano partiti lo scorso 26 luglio dal Polo logistico regionale di Bonisiolo (TV), insieme a una ventina di operatori provenienti da tutto il Veneto e accompagnati da funzionari regionali. Fino al 3 agosto opereranno a fianco delle squadre locali in attività di prevenzione, monitoraggio e pronto intervento contro gli incendi boschivi in un’area ad alto rischio.

L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di cooperazione interregionale per la tutela ambientale e la sicurezza dei cittadini. I volontari veneziani, già attivi in aree sensibili del territorio lagunare come Ca’ Roman, gli Alberoni e S. Nicolò al Lido, hanno messo a disposizione la loro esperienza e le competenze specifiche in ambito AIB (Antincendio Boschivo), contribuendo in modo significativo al contenimento dei roghi estivi nel sud Italia.

«Ancora una volta i nostri volontari dimostrano un impegno straordinario nel fronteggiare le emergenze ambientali – ha commentato il vicesindaco con delega alla Protezione Civile, Andrea Tomaello – La loro presenza in Calabria è stata preziosa e testimonia quanto il volontariato sia una risorsa fondamentale per il Paese, capace di rispondere con prontezza e professionalità anche fuori dai confini regionali».

Un gesto di grande solidarietà, che rafforza i legami tra le comunità e ribadisce il valore del volontariato organizzato nella prevenzione dei disastri ambientali. La mission si sta svolgendo con risultati positivi, lasciando un segnale forte di collaborazione e spirito civico.